“Non esiste una moralità pubblica e una moralità privata. La moralità è una sola, perbacco, e vale per tutte le manifestazioni della vita. 

E chi approfitta della politica per guadagnare poltrone o prebende non è un politico. È un affarista, un disonesto”.

(Sandro Pertini)

Partiamo da qui, senza fronzoli, senza mezzi termini, ed affidando tutto il nostro convinto disappunto, per quanto di poco edificante ci stanno “regalando” alcuni candidati a sindaco, ad una più che mai eloquente ed opportuna frase di un grande uomo e politico (di altri tempi), quale fu Sandro Pertini.

Un pensiero chiaro, molto esaustivo e purtroppo sempre attuale, circa la moralità o presunta tale di alcuni politici, su poltrone e prebende, che rappresenterebbero in realtà, lo scopo prioritario, e la finalità di molti personaggi che “fanno” politica, e ci “sguazzano” dentro da anni.

Visibili e meno visibili, esposti personalmente o per conto “terzi”, comandanti o comandati, “vecchie” facce e finte novità.

E tanto per cambiare intanto, non cambia niente…

Tutti contro tutti, pubblicamente,  e sotto sotto magari, tutti amici. 

O quasi.

Perché grazie a Dio, non tutti si prestano a riunioni carbonare, patti segreti, accordi politicamente “innaturali” ed inciuci last minute, che spesso cambiano le sorti di schieramenti ed elezioni. È gia accaduto.

Questo è, e questo sarà purtroppo.

Ed in tutta onestà, per rispetto di chi legge e soprattutto di chi voterà, non sappiamo se continuare a chiamarla politica, nella vera essenza del suo nobile significato…

Perché la moralità, come diceva Sandro Pertini, è una sola. Nella vita e nella politica…Perbacco!

E la moralità di solito non si compra. Di solito…

E chi ha la fortuna e l’onestà di possederla ancora, diventa il nemico da combattere. 

Siamo stati abbastanza chiari?