Una cosa sembra ormai quasi certa.
Per quello che sappiamo, per quello che sentiamo dire in giro, per il tipo di campagna elettorale che stiamo vivendo, e per quel pizzico di esperienza che abbiamo accumulato in questi anni: i protagonisti di queste amministrative, liste a parte, saranno quasi certamente il voto disgiunto per il candidato a sindaco, e la non indifferente percentuale di indecisi, che potrebbero rappresentare l’ago della tua bilancia, qualora come sembra, il divario fra i due-tre candidati a sindaco che si giocano il ballottaggio, dovesse risultare piuttosto esiguo.

Ed è su questo importante dato che infatti, le squadre dei candidati a sindaco starebbero lavorando, cercando di captare e catturare chi non ha ancora le idee chiare, e nello stesso tempo tentare di orientare chi apporra’ la croce sui due consiglieri di coalizione, ma non è pienamente convinto su quale candidato a sindaco convergere.

Ecco che di conseguenza, lasciarsi “sedurre” dalla tentazione di “dare i numeri”, è impresa da veggenti della politica.

Ma azzardare una sorta di griglia in base a quanto già detto, credo sia operazione possibile e possibilista.

I candidati a sindaco che insieme alle rispettive coalizioni dovrebbero giocarsi il ballottaggio, non ce ne vogliano gli altri, sarebbero cinque/sei, ed in quest’ordine: Centrosinistra (Barbieri), La Prossima Crotone (Pugliese), Movimento 5Stelle (Sorgiovanni), Legalità, Lavoro, Libertà (Piuma), Centrodestra (Tesoriere), Crotone Libera (Meo).

Il distacco che divide il centrosinistra da La Prossima Crotone, non dovrebbe essere abissale, ma di 5-6 punti al massimo, cosi come quello fra la coalizione di Pugliese e quella di Piuma e Sorgiovanni, i quali potrebbero anche inserirsi nella corsa al ballottaggio.

Un po’ piu staccati, ma comunque da tenere nella dovuta considerazione, Ottavio Tesoriere e Fabrizio Meo.

Se cosi fosse, tutto sarebbe rimandato al ballottaggio. Ed in questo caso, tutto potrebbe davvero accadere.

Perché insieme agli apparentamenti, se ce ne saranno, ugualmente decisivi potrebbero essere i voti di gradimento o “simpatia” che i candidati a sindaco interessati potrebbero conquistare in corsa.

E non necessariamente in casa propria…

Insomma, se amate schedine e scommesse, giocatevi un bel 2…

Potrebbe essere il segno vincente.