Bruciare un muro e con esso un manifesto elettorale…
Si, assistiamo anche a questo purtroppo. Ed in questi casi la politica, deve rimanere fuori. Ne va del buon senso, della buona educazione, e del rispetto, per le persone e per la città.
“Una campagna elettorale che invece di essere proposta ai Krotonesi con i programmi, si svolge dileggiando ora quel candidato e dopo un altro.
Sui social con facce anonime , firme false , scritti da terzi e firmati da poveri candidati innocenti che per accaparrarsi il potente di turno, firma e dice di più .
Ma prendersela con chi dà più di 20 anni mette non solo la faccia ma la propria professionalità a servizio della città, mi sembra troppo .
I candidati a sindaco dovrebbero gestire prima se stessi e dopo le proprie “truppe” . Questo naturalmente per chi vede i canditati come truppe cammellate o burattini.
Il rispetto e il confronto civile e costruttivo, deve il comandamento per questa campagna elettorale. Chiedo scusa per quanto accaduto ai condomini di Via Poggioreale 19, mia sede elettorale”.
Giovanni Capocasale
Krotone da Vivere