Riceviamo e pubblichiamo
Questa conferenza è stata convocata per mettere la parola fine, si spera, a questa squallida polemica
innescata dalla società Nuotatori Krotonesi che hanno pensato bene, in assenza di loro risultati di prestigio,
di distrarre l’attenzione dei cittadini di Crotone dagli storici risultati ottenuti quest’anno dalle Società
appartenenti al Consirzio Daippo, e parlo della promozione della Rari Nantes nel campionato di serie B della
conquista delle finali nazionali di pallanuoto Under 17 e del titolo europeo conquistato nel nuoto master, per
indirizzarla su una questione di nessun conto.
Al punto in cui siamo arrivati, però, è doveroso fare chiarezza attraverso gli atti e questi hanno inizio con la
richiesta dei Nuotatori Krotonesi fatta all’Assessore in data 17 febbraio a cui è seguita una nota del 25
febbraio dello stesso Assessore che autorizzava la detta società all’uso dell’impianto, previo accordo con il
Presidente del Consorzio per la disponibilità di spazi acqua. A seguito di tale ultima il Consorzio in data 8
marzo ha dato disponibilità per gli unici spazi utilizzabili dalle ore 7 alle ore 9 e dalle ore 10 alle 12.
Successivamente in data 16 marzo si comunicava un’altra disponibilità, creata a seguito della compressione
degli spazi utilizzati dagi nostri atleti del nuoto, dalle ore 13,30 alle ore 14,30.
Dopo tale ultima comunicazione non ci sono stati altri contatti fino alla nuova comunicazione del 14 aprile,
sollecitata dal Delegato CONI Point di Crotone, con la quale si ribadiva la disponibilità degli orari mattutini.
Questa offerta veniva rifiutata, in pari data, e si chiedevano spazi serali dichiarandosi disponibili al
pagamento della relativa quota, come avvenuto l’anno precedente. Veniva risposto che gli spazi disponibili
erano solo quelli in precedenza comunicati e non ve ne erano altri.
Si arriva al 17 maggio in cui si comunica, su sollecitazione del Presidente di una delle società consorziate
che aveva avuto contatti con i Nuotatori Krotonesi, la disponibilità di spazi acqua serali e le condizioni per
poterne usufruire. A seguito di tale comunicazione i Nuotatori Krotonesi polemizzavano sulla proposta e si
dichiaravano disponibili ad utilizzare gli spazi ma senza il pagamento delle quote richieste. A questa nota si
si rispondeva punto per punto e da questo momento, in mancanza di argomenti si innescava una polemica
mediatica.
In questa sede si vuole chiarire una volta per tutte che in forza del Regolamento approvato dal Comune di
Crotone, che va letto per come è scritto e non per come è più comodo, come fanno i Nuotatori Krotonesi che
pretendono di applicare alla loro richiesta l’articolo 7 che si riferisce che regolamenta le Procedure per
l’affidamento in gestione degli impianti.
Il Consorzio debe rispettare quanto contenuto nell’art. 8 “Impegni ed obblighi del concessionario”, che
all’ultimo comma così recita: “ Resta inteso, infine, che il Consorzio affidatario consentirà, compatibilmente
con gli spazi orari eventualmente disponibili e previo accordo sui costi di gestione derivanti, l’utilizzo
della struttura anche ad altre associazioni sportive non consorziate per il soddisfacimento delle relative
esigenze agonistiche, promozionali e ricreative”
E una volta per tutte si vuole chiarire che il Consorzio Daippo gestisce questo impianto con il contributo del
Comune che sostiene le spese di riscaldamento e le spese di energia elettrica, così come previsto nel
regolamento comunale dall’art. 6/7° capoverso, oggi notevolmente abbattute con la presenza dei pannelli
solari.
Le spese di trattamento dell’acqua, di custodia, di assicurazione, di pulizia, di sorveglianza sul bordo vasca,
di segreteria, di manutenzione ordinaria e straordinaria e quant’altro, sono sostenute dal Consorzio che ha
sostenuto le spese per dotare l’impianto di una struttura pressostatica che lo rende fruibile alla città per
dodici mesi all’anno. E per tale investimento si sostengono costi mensili per la restituzione di un mutuo la cui
rata, allo spirare dell’impegno con la banca, verrà versata al Comune quale canone mensile di utilizzo.
Quanto fatto dal Consorzio Daippo in relazione alla richiesta fatta dalla società Nuotatori Krotonesi e sulla
quale sono intervenuti attivamente sia l’Assessore allo Sport e sia il Delegato CONI Point di Crotone, risulta pienamente a norma del suddetto regolamento.