La conferenza stampa della Barbieri, illustrata e “fotografata”oggi Venerdì 10 giugno, è una plastica rappresentazione di scontatezza, ripetitività e slogan tanto abusati quanto acefali.
L’ ispettrice candidata PD ribadisce, anche come proposta agli elettori, un fedele ancoraggio al proprio programma ed ai propri progetti.
Il problema consiste nel fatto che in tante settimane di campagna elettorale, condita ed affogata da proclami vuoti e dichiarazioni sempre più generiche, la maggioranza dei cittadini non ha ancora compreso la specificità della proposta programmatica sbandierata dalla Barbieri e scarabocchiata dai suoi ghost-writers.
Ha negato con alterigia di rappresentare la conservazione, ha rivendicato la propria estraneità ad apparati ed a precedenti incarichi amministrativi.
Lei è il cambiamento, è la novità assoluta, lei rappresenta un partito e non un clan!!
Alla Sig.ra Barbieri difetta, non solo la memoria che le fa rimuovere le sue recenti funzioni di dirigente locale e regionale del PD, ma anche la minima impostazione concettuale ed onestà intellettuale.
Ha sempre frequentato le stanze romane, catanzaresi, cosentine ed anche crotonesi del proprio partito; questo di per se non è un aspetto negativo, ma negarlo equivale ad avere la coda di paglia!
Essere nuovi in politica nella accezione migliore vuol dire essere trasparenti, non autoreferenziali e non agganciati a locomotori antichi.
Di conseguenza essere “ nuovi” in campagna elettorale vuol dire fare almeno alcuni nomi delle persone che la contorneranno nella sua ipotetica “ sindacatura”.
Certo che non rappresenta un clan, ma sono tanti i clan non confessabili che la assediano come i Sioux intorno a forte Apache! Il clan del “buco finanziario”, il “clan dei privilegi”, il “clan dei bugiardi”, il “clan degli abusivi” rieletti nelle sue liste e, poi incredibilmente il “clan dei clan” camuffato e nascosto tra le sue vesti!!!WhatsApp-Image-20160610 (1)
Uno dei suoi punti di forza, più volte sbandierato come Moloch salvifico per il futuro di Crotone, è la garanzia che avrebbe a sua disposizione la filiera istituzionale ( ad esempio il Presidente della Regione) che già non ha potuto evitare le sconfitte ai candidati di Cosenza, Cutro e Cirò Marina e si attende con speranza, da parte dei cittadini, la sconfitta di Crotone.
La Sig.ra Barbieri che si profonde in ossequiosi inchini al Presidente della Regione ha, inoltre dimenticato che le istituzioni vanno sempre rispettate, non solo quando “affiancano” la sua candidatura ma anche quando sono espressione nitida e chiara della volontà dei cittadini come la consigliera On. Flora Sculco, Leader di Calabria in rete, eletta dal popolo con grande suffragio. Altri purtroppo no!
Guardi intorno a se prof.ssa Barbieri, quanti volti stanchi ed afflitti; provi ad insegnare loro ed a se stessa almeno a sorridere, non ci riuscite proprio? Che tristezza!che malinconia!che pena!che palle!
Finirete con lo spaventare i Crotonesi, più dei vostri predecessori.
Crotone ha bisogno di ritrovare entusiasmo e orgoglio e non invece il cordoglio che si evince ogni volta che vi riunite in via delle “ Botteghe oscure”.

La Prossima Crotone
-Ugo Pugliese-

Nella foto, il colorato, espressivo ed allegro profilo facebook di Rosanna Barbieri.