Quello che vi stiamo per svelare, non è una storiella da propaganda elettorale, ma purtroppo, quanto è accaduto e sta tuttora accadendo in questi “bugiardi” giorni che ci dividono dell’ormai vicinissimo ballottaggio.
Per la privacy, e nel rispetto di tutti, pur non condividendo l’azione ed il fine, non sveleremo il nome del “protagonista” del salto della quaglia incoerente…

Non annunciato neanche pubblicamente, fra l’altro.

Come si fa e si può, sparare a zero, con gli amici durante una bella cena, (con tanto di testimoni), sulla ormai vecchia e decennale amministrazione comunale Vallone, additandola ed accusandola pubblicamente di manifesta incapacità nel non aver saputo spendere cospicue risorse economiche, che tra l’altro, sarebbero ancora nelle casse comunali, e dopo solo pochi giorni, “magicamente”, e come se nulla fosse successo, essere già dall’altra parte della barricata, e pronto a sostenere a spada tratta chi avevi offeso e dileggiato?

Misteri, ma neanche troppo, della politica.

Di questa politica.

Ma non finisce mica qui…

Tale tizio, con alle spalle importanti incarichi politico-amministrativi, sarebbe notoriamente un uomo di destra.

Della serie: non esistono più né colori politici e né valori morali.

L’importante è esserci, a tutti i costi, fare numero e soprattutto i numeri: i voti.

Hai voglia ad insegnare e predicare “il verbo”, se poi “progetti e programmi” per governare sono questi…

E se soprattutto queste sono le nobili premesse.

Vi immaginate che “ressa” se dovesse vincere la prof?

Ma nel centrosinistra ed in particolare nel Pd, non erano già in troppi?

O forse, in troppo pochi, avrebbero optato per fare “acquisti” al “mercato politico dell’usato”?