Riceviamo e pubblichiamo

Alla vigilia del voto tutti noi che abbiamo condiviso il progetto di “Crotone Libera è ora insieme”, ci auguriamo che da domani si possa lavorare per concretizzare un riscatto per questa nostra città, segnata da tanti problemi ma tanto ricca di potenzialità.
In un momento di grandissima confusione come di rado se ne rammentano nel corso della pur confusa storia cittadina di questi ultimi anni, pare opportuno ribadire quale sia la nostra posizione avuto riguardo al voto di domenica, per quanto, in questi mesi ed in queste settimane, il nostro sia stato sempre un atteggiamento non equivoco, rispettoso degli impegni presi innanzitutto con la nostra coscienza e coerente con i nostri principi ed i nostri progetti, idee e progetti che mettiamo a disposizione di chiunque voglia il bene della nostra comunità.
La distanza che ci separa dalle due coalizioni oggi al voto ballottaggio è tale da non consentirci di esprimere preferenze per l’una o per l’altra, ugualmente, rileviamo al termine di questa campagna elettorale, come alcuni punti che appaiono davvero cruciali per il futuro della nostra città ancora attendano una risposta ed una presa d’impegno
Crediamo fermamente che chiunque alla fine vinca, debba operare, da subito, obliando steccati e divisioni, innanzitutto per valorizzare quella ricchezza che ci proviene dalla nostra storia millenaria, dobbiamo perciò sfruttare il brand Pitagora, anche seguendo quel percorso che ci siamo sforzati d’individuare e di propagandare approfittando della campagna elettorale, affinché diventasse un patrimonio comune, un patrimonio unico, che riconsegnerà alla nostra città quel posto che gli spetta nella storia.
Bisognerà esigere dall’Eni ciò che è giusto e che ci è dovuto e sarà fondamentale garantire la massima trasparenza nelle trattative che andranno intavolate da subito senza indecisione e servilismi.
Bisognerà lavorare per salvaguardare e sviluppare le nostre infrastrutture e quindi una volta bonificato dai veleni recuperare il porto alla sua funzione che è quella di creare occupazione e di ponte con le nazioni che si affacciano sul mediterraneo.
Tutto questo andrà fatto indipendentemente da chi vinca.
Noi ci siamo stati sino ad oggi e continueremo ad esserci certi come siamo che un futuro migliore sia un diritto al quale i crotonesi non vorranno rinunziare.

Per “Crotone Libera è ora insieme”
avv. Fabrizio Meo