Che strano destino, che compito ingrato.
Ma perché tocca sempre a noi fare i “cattivi”, e spiegare alla prof Barbie, che la carta ancora esiste, e meno male!
Non stiamo qui ad elencare a cosa ed a chi serve o è utile la carta, perché in questo caso, è di quella da giornale che parliamo.
Con la carta si fanno anche le riviste, i calendari, le brochure, i block notes, e tante altre cose, ancora oggi, molto utili.
Tornando alla carta, quella dei quotidiani, con i quali cara prof, ancora oggi, ci si informa, tradizionalmente e piacevolmente, ci piace rammentarle che non tutti sanno informarsi o sapere cosa succede nel mondo “con un click”…
Per una motivazione semplicissima ed elementare: può una persona un po avanti con l’età, aggiornarsi col pc, con lo smartphone, col tablet o con l’iphone???
Molto probabilmente, non sa neanche cosa siano…
Immaginiamoci il programma di un candidato a sindaco…
Va bene che ormai siamo tutti schiavi della tecnologia più sfrenata, e che quasi tutti ci muoviamo con ed in funzione di essa…
Ma cittadini, sono anche quelli che preferiscono rapportarsi ancora con la carta, ma anche chi, per diversi motivi, non può disporre di mezzi tecnologici.
E quindi che facciamo, li isoliamo dal mondo solo perche non sanno fare click???
Altro che click, lei ha fatto crack cara prof…
Si “informi” prima di informare informatizzando…
Pensierino del giovedì: la mia cara nonnina, scomparsa pochi anni fa, possedeva una radiolina, che teneva proprio sul comodino della sua camera da letto.
Ebbene, ogni mattina ogni, non si alzava dal letto se non aveva ascoltato il giornale radio…
E di nonne fortunatamente, ce ne sono ancora tante…e non muoiono per gli scarichi dei motoscafi a mare…
Passo e chiudo. Click…