Abbiamo intervistato l’ingegner Vincenzo Voce, in merito al delicato problema che la scorsa estate ha investito Crotone e le sue spiagge, legato al versamento di liquame.
Sgradevole fenomeno che, grazie ai confortanti ed ultimi dati forniti da Arpacal in merito alla situazione di fogne e depuratore, non dovrebbe ripetersi.
Ingegner Voce, ci può riferire cosa ha chiesto di preciso ad Arpacal, in merito a controlli, prelievi e risultati analitici effettuati a Crotone, nei siti sensibili quali depuratori, centrale biomasse e sito industriale?
“Sono diverse le cose che ho chiesto ad Arpacal – ci dice l”ingegner Vincenzo Voce – e questo è lo specifico elenco”.
1.risultati analitici di eventuali prelievi. effettuati presso il depuratore di Crotone e a quelli della sua Provincia;
2.risultati analitici di eventuali prelievi effettuati presso i depuratori del Consorzio di Sviluppo Industriale;
3.risultati analitici delle emissioni dei camini delle centrali a biomasse della Provincia di Crotone e della
centrale termoelettrica di
Scandale (Turbogas);
4.risultati analitici di eventuali prelievi di acque della barriera idraulica e le analisi di controllo sui rifiuti prodotti nei siti
industriali;
5.risultati analitici di eventuali prelievi effettuati sui rifiuti messi in dimora nelle discariche per rifiuti pericolosi
di Crotone.
Ingegner Voce, ha ricevuto risposte da Arpacal, e se si, cosa le hanno detto in merito?
“La risposta di Arpacal, disarmante, allarmante e poco incoraggiante, è tutta racchiusa nel documento che consegno alla sua attenzione.
E su questa risposta di Arpacal ho presentato un Esposto in Procura, affinchè accertasse le cause di questa impossibilità del dipartimento provinciale di Crotone ad effettuare i controlli”.
C’è il rischio di vivere un’altra estate da incubo fognario come quella scorsa?
“Questo dipenderà dalla manutenzione delle pompe di sollevamento tratto Casarossa
Non so cosa sia stato fatto, e la linea comunque è sottodimensionata.
Quindi il rischio concreto c’è”.