Quanto tenete a vivere in una casa bella, accogliente e soprattutto pulita ed ordinata?

Domanda scontata, cosi come la risposta immaginiamo.
Ecco, Crotone, la nostra città, dovrebbe diventare la nostra seconda casa.
Quella da godere e vivere all’aperto, per una passeggiata, per fare sport, un giro in auto, per andare al mare, quando non siamo chiusi nelle nostre care “quattro mura”.
Tre giorni non sono molti, naturalmente, ma sono però bastati a ripulire Crotone.
Tre giorni tre.
E quasi non ci pare vero.
E questo dato, se pur “piccolo”, una riflessione ce la tira fuori, inevitabilmente.
Ma è mai possibile che Ugo Pugliese, che solo sabato verrà proclamato ufficialmente primo cittadino di Crotone, con la sola buona volontà ed impegno, invece di starsene con le mani in mano, a crogiolarsi ed incensarsi per la vittoria, e godere di un po’ di meritato riposo, ha invece scelto di tuffarsi a capofitto nel cuore dei primari problemi della sua città, per cominciare a risolverne almeno qualcuno?
Si, è andata proprio cosi.
E crediamo che cosi continuerà ad andare.
“Abbiamo ripulito Crotone in tre giorni”, ci ha riferito Ugo, fra una sudata e l’altra, non è più soltanto uno slogan ad effetto.
La campagna elettorale se n’è andata, mentre la città, la nostra Crotone, resta…
Ed allora quella frase dovrà diventare “l’inno ufficiale” di tutti i crotonesi che amano la propria città. Che hanno desiderato e preteso un cambiamento radicale che, molto probabilmente, è finalmente arrivato.
Qualcuno, sui social, con convinta e simpatica ironia, riferendosi ad un lungomare finalmente degno di questo nome, si è lasciato andare…
“Se questo serve per poter vedere Crotone pulita, allora Ugo Santo subito”…
Noi invece la giriamo cosi: lunedi 20 giugno 2016, il giorno dopo la sua elezione, Ugo subito sindaco…