È bello il nostro tricolore eh?
Fa sempre un certo effetto, guardarlo, ammirarlo, osservarlo, pensando soprattutto al significato di quei tre colori che riassumono in se tutti i valori di un sano, sincero e leale attaccamento alla patria.
Immaginate quindi, quanta soddisfazione ed orgoglio può scatenare e suscitare la fascia tricolore, per chi la indossa.
Da sindaco della sua città e per la prima volta.
Una sensazione unica, impareggiabile, ma anche una indiscutibile e grande responsabilità.
Si perché, a taccuini chiusi, telecamere e riflettori spenti, e riposta per benino la fascia tricolore, umori, pensieri ed emozioni, s’incrociano immediatamente con gli impegni, le incombenze, i piccoli e grandi problemi della città, che aspettano di essere affrontati e risolti. Da una vita.
Ma anche con la politica, con una Giunta comunale all’altezza da proporre ai cittadini ed al Consiglio, e con chi, molto probabilmente, esauritasi la fase dei “moti carbonari” e dell’assalto al carro, è li che aspetta, e “pretende” risposte.
Diciamocelo, la resa dei conti mica avviene solo in casa di chi “perde”…
D’altra parte, si vince cercando la strada giusta per non perdere, e capita quindi che percorrendola, puoi anche imbatterti in qualche “trasformista per vocazione” dedito alla antica ma ancora seducente ed efficace pratica del baratto..
Se io possiedo una cosa che a me non serve più, la rivaluto perché ti può far comodo, te la offro, pretendendo gentilmente in cambio qualcosa che potrà essermi utile domani.
Ecco, quel domani è quasi arrivato.
La Giunta fra qualche giorno si insediera’, ed il Comune, come spesso accade, partirà probabilmente con la “pesante eredità” di debiti lasciati dalla precedente, “sciagurata”, amministrazione.
E ci vorranno dei mesi, tanti, prima di poter rimettere in sesto la macchina amministrativa, e non solo quella…
Anche perche, senza un euro in cassa, non si va da nessuna parte, insieme a qualche buon amico invece, molto probabilmente si…
Ma non è che sta benedetta fascia tricolore invece di “alleggerirla”, dovremmo invece “allargarla”?