Non li confermano, non nominano altri al loro posto, ed intanto, cosi come buon senso ed etica vorrebbe, non si dimettono, prolungando ad oltranza la prorogatio venutasi a creare dopo la fine del mandato dell’ex sindaco Peppino Vallone.

Stiamo parlando del presidente dell’Akrea Rocco Gaetani e del suo consiglio, ancora saldamente in carica, nonostante il suo incarico sia decaduto in concomitanza con la scadenza della legislatura Vallone.Fantapol News
Una posizione comodamente “scomoda” quella di Rocco Gaetani, che continua a fare il presidente pur non essendolo più di fatto, coprendo in pratica un vuoto non ancora colmato, visto e considerato che il sindaco Pugliese non ha ancora provveduto a rinnovare l’incarico a Gaetani o a nominare un nuovo presidente.
Ricordiamo, per dovere di cronaca, che Rocco Gaetani fu nominato da Vallone con decreto sindacale n.2 del 19 marzo 2014, che recita chiaramente che “la nomina avrà naturale durata sino alla scadenza del mandato elettivo del sindaco”.Fantapol News
Dunque, Gaetani non è più presidente dell’Akrea, sfruttando di fatto una sorta di “silenziosa e pacifica” prorogatio, venutasi a creare con l’elezione di Ugo Pugliese.
I casi sono due: o si sta prendendo tempo, oppure al Comune non si sono ancora accorti che la nomina di Gaetani è decaduta…
Si fa per dire ovviamente.
Lo statuto di Akrea infatti, prevede che la carica duri tre esercizi contabili, ma l’ente, cioè il Comune, ha comunque il potere di revoca.
L’anomalia piuttosto, sta tutta nel decreto di nomina di Rocco Gaetani e del suo consiglio ancora in carica, ad eccezione dell’avvocato Barbuto, che ha rassegnato le sue dimissioni dal Cda di Akrea lo scorso 26 aprile, che prevede oltre alla revoca anche senza giusta causa, la validità fino al cambio di sindaco
Sta di fatto che se lo statuto di Akrea conferma il potere di revoca in capo al Comune, in poche parole vuol dire che Pugliese, “o chi per lui”,  può benissimo revocarli in qualsiasi momento.
Cosa o chi si sta aspettando?