La novità non novità della riunione dei sette consiglieri di minoranza di centrosinistra, riunitisi questa sera per dibattere del primo Consiglio comunale dell’amministrazione Pugliese, è stata ancora una volta l’ingombrante assenza di Rosanna Barbieri.
Di fatto “latitante”, immediatamente dopo la sonora sconfitta al ballottaggio.
Evidentemente non si riconosce nel gruppo Consiliare che rappresenterà il centrosinistra in Consiglio, e soprattutto non riconosce i componenti, tutti presenti nella sede del Pd, insieme al commissario cittadino Maurizio Tricoli.
Un’assenza che ha ulteriormente confermato l’ormai insanabile frattura fra la Barbieri ed i suoi ex sostenitori, i quali la reputano ormai un perfetto “corpo estraneo”.
Motivo ufficiale del “bidone”: “materialmente impossibilitata perché fuori sede”.
Naturale a questo punto chiedersi, se la Barbieri parteciperà al Consiglio comunale di martedi prossimo, e se soprattutto, si chiamerà fuori dal Pd, per aderire al gruppo misto.
Una prima risposta, è arrivata, secca e lapidaria dalla riunione di questa sera, che ha decretato che la Barbieri verra considerata una semplice consigliera comunale, senza avere altri ruoli di rappresentanza nell’opposizione.
I consiglieri di opposizione del centrosinistra cercheranno di compattarsi sulle determinazioni consiliari, si confronteranno prima di ogni Consiglio comunale, e soprattutto non esisteranno leader o “prime donne”.
Si sfrutterà inoltre l’esperienza dei consiglieri più anziani, quali Mario Megna e Michele Ambrosio.