Il secondo Consiglio comunale dell’era Pugliese ha detto che, molto probabilmente, e per quanto si è ampiamente evinto, che le “prove tecniche di governo” non sono ancora finite…Forse neanche iniziate.
L’appunto, puntuale ed inevitabile, non è naturalmente generalizzato, ma sofferma la nostra curiosa ed interessata attenzione, sull’improvvisazione, sull’approssimazione, sulla carenza di informazioni e contenuti, forniti e ricevuti, ed anche su qualche fantozziana gaffe di troppo, palesata nello “straordinario” Consiglio comunale di sabato.
Ad un certo punto, ci siamo chiesti chi era chi e viceversa. Crisi d’identità, di nervi o confusione più o meno totale?
E fortuna ha voluto che lo straordinario ordine del giorno fosse piuttosto ridotto, (aeroporto-stadio), già artatamente costruito, e quindi di facile comprensione e consumo.
Altrimenti avremmo fatto mezzanotte.
Il presidente, (troppo buono o senza regole?), avrebbe bisogno ancora di qualche consiglio, comunale naturalmente per “acclimatarsi” per bene con gli interlocutori: i consiglieri di miggioranza…
Già, una sorta di frutto misto, proprio come il gruppo.
Solo che in questo Consiglio non ce n’è ancora.
Ma giovani più o meno di belle speranze, belle statuine e signorsi pronti per tutte le occasioni…
Le eccezioni, positive e di livello, ci sono ovviamente. Troppo poche per dire il vero, ma tant’è, e facciamocelo bastare.
Di assessori, in Consiglio, ne abbiamo ascoltati ancora pochi, se non per le quotidiane “competizioni” su social e carta stampata, mentre Ugo, non Fantozzi naturalmente, entra sempre più nel ruolo.
Ed anche con una certa convinzione e padronanza oseremmo dire…
Sperando che poi però, dal “ruolo”, riesca ad uscirne…
Intanto non sorride quasi piu.
E questa non solo è una notizia, ma anche cosa buona e giusta.
Il “bilancio provvisorio” è questo.
In attesa di quello che dovrebbe essere votato giovedì prossimo.
Dagli Sculchiani di maggioranza.
Gli altri invece, incazzati per le Commissioni non ancora partite, diserteranno l’aula, o voteranno contro.
Se ne riparlerà, eccome.
P.S. Di “spie” ed elargitori di consigli, fuori luogo ed assortiti, se ne potrebbe anche farne senza.