Riceviamo e pubblichiamo

La nomina del Cda di Akrea risponde ad una logica ben precisa che è quella di innovare senza stravolgere quanto finora fatto.

La situazione di Akrea ha richiesto una continuità con il passato visto le delicate procedure in atto su determinati settori come quello della raccolta differenziata.

La nomina del nuovo Cda deve essere comunque inserita in un contesto di trasformazione vista la riforma delle partecipate a cui sta lavorando il governo e che va verso l’amministratore unico.

Siamo convinti che cambiare per cambiare sia solo uno slogan improduttivo e populista mentre programmare attraverso una politica di piccoli ma concreti passi sia realmente produttiva per un settore delicato quale quello dei rifiuti.

L’operato del nuovo Cda verrà giudicato sugli obiettivi da raggiungere.

Obiettivi chiari e definiti che partono dall’attivazione del servizio di raccolta differenziata.

L’amministrazione Comunale su questo sarà inflessibile attivando tutte le procedure di sorveglianza a partire dal controllo analogo utili al conseguimento degli obiettivi che ci siamo preposti.

Akrea deve diventare un fiore all’occhiello per questa città.

Ugo Pugliese

sindaco di Cro