Non sappiamo se si è trattato solo di un caso oppure no, fatto sta che oggi, martedì 6 settembre 2016, dopo 3 mesi di intensa ed ininterrotta pioggia di comunicati stampa, il fiume in piena di sproloqui e sterili parole, si è bruscamente interrotto.

Sulle bocche di sindaco e assessori comunali infatti, è improvvisamente calato il silenzio.

Un normale giorno di riposo, presa di coscienza, crisi di argomenti ormai esauriti, anche loro, oppure “ordinanza” interna da via Roma, che vieta e sanziona ai “words e selfie man” di superare il limite massimo di “comunicazioni” pubbliche, scritte e fotografiche?

Non sarà difficile capirlo.

Se i comunicati stampa verranno distribuiti con cadenza accettabile, e soprattutto saranno riempiti da contenuti significativi e concreti, allora vorrà dire che il vertice ha imposto il “silenzio stampa” controllato.

Perché comunicare va bene, ma “scomunicare” è molto peggio. Credeteci.

Se invece le mail di Ugo&soci riprenderanno a viaggiare a ritmi forsennati ed insensati, allora vorrà dire che ci eravamo illusi troppo presto.