Non ci sono selfie, non si capisce come ed in quanti abbiano partecipato alla “missione” romana, ma esiste però una delibera di spesa, che quantomeno fa un po’ di chiarezza.
Ma non completamente però.
Si perché la delibera in questione, per una spesa complessiva di 400 euro, relativi ai rimborsi per i portaborse del sindaco, cioè per gli impiegati che lo avrebbero accompagnato, dice di tre persone in viaggio.
Quando invece i “missionari” sarebbero quattro: un sindaco, un assessore e due impiegati.
Dunque qualcosa non quadra.
Uno di loro sarebbe partito prima, e non a spese del Comune, quando invece il suo nome appare nella delibera.
Mentre nell’auto del sindaco, partita per Roma nel tardo pomeriggio, sarebbero saliti in tre…
Un mistero.
“Missione” possibile, impossibile oppure evitabile?
Di sicuro improbabile.
Se inoltre la “missione” è passata anche per lo stadio Olimpico (Roma-Crotone 4-0), mi sa che era proprio cosa buona e giusta che la delegazione comunale restasse a casa…
Se cosi non è stato, ci terremmo tanto a sapere, a chi e per cosa (riunione Coni?) abbiamo pagato questa “faticosa” trasferta al primo cittadino ed ai suoi tre amici di viaggio. Non due.