Tu chiamali se vuoi, controsensi…

Forse sono reali, pensati e dichiarati.

Ma potrebbero anche essere dei ragionati, astuti e precisi messaggi politici, da consegnare a chi sa, e a chi ancora non sa.

Generazione di fenomeni “amministrativi”, o “polli” ben addestrati a tutti gli usi e consumi?

Cosa spinge un “costruttore” di consensi e vittorie politiche a mettere in campo una Giunta comunale poco più che mediocre, e tentare di far credere a tutti che siamo di fronte all’ennesimo miracolo della politica?

Grossolano errore di valutazione o strategica premeditatezza?

Qualunque fosse la risposta, il risultato potrebbe essere comunque lo stesso.

Un po complicato come pensiero e progetto, ma che però, conoscendo copione e attori, non farebbe una grinza.

A meno che, strada facendo qualche ingranaggio dovesse saltare.

Anche i “burattini” a volte hanno un’anima, e un cervello pensante. Vedi Pinocchio.

Mastro Geppetto lo costruì a sua immagine e somiglianza, ma non potette immaginare però, che una volta grande, “il burattino”, cominciò a dire bugie…ed a fare di testa sua.

Anche perché i Lucignolo di turno non mancano di certo…

Dal politichese al linguaggio comune: va tutto bene e stanno tutti bene. Per ora.

Intanto l’uno attende la mossa dell’altro, ma nessuno al momento, si guarda bene dal farla per primo.

Tutto può accadere, e tutto accadrà.

E mentre i “ragazzi” giocano a fare gli amministratori, “i grandi” osservano e decidono.

..

A pagare, eventualmente, saranno loro, “i nuovi rampanti”,

 e come sempre Crotone ed i crotonesi.