Attenti. Attenti tutti.

Oltre al “politicamente” beffardo danno provocato dalla chiusura dell’aeroporto S.Anna di Crotone, si potrebbe anche aggiungere una ulteriore e negativa sorpresa, che in molti purtroppo non hanno considerato.

Ci riferiamo al conseguente abbandono ed isolamento dello scalo crotonese, dal momento in cui, anche i Vigili del Fuoco, ultimo presidio statale, l’1 novembre lasceranno definitivamente l’aeroporto.

Ecco, adesso si che nell’aria si respira il nulla, la solitudine, la pochezza, la tristezza infinita dell’ennesima scelleratezza perpetrata ai danni del nostro territorio.

Il Pitagora è desolatamente solo.
Non è soltanto una metafora, ma una realtà che potrebbe provocare delle serie e possibili conseguenze.

Ci riferiamo alla custodia ed al controllo dell’aeroporto, che potrebbe ora diventare la “appetitosa” meta di malintenzionati e senza tetto.

A serio rischio dunque, anche il patrimonio strutturale del nostro scalo, che potrebbe essere vittima della sgradita visita degli sciacalli di turno.

E l’ultima cosa che vorremmo, in un delicato momento come questo, sarebbe un danno economico provocato dal furto o danneggiamento di attrezzature ed apparecchiature in dotazione all’aeroporto.

Ecco perché riteniamo più che mai necessario che chi di competenza, le istituzioni preposte, e chi è in grado di lanciare un SOS mediatico di un certo rilievo, anche dal mondo del calcio, lo faccia, e anche con una certa premura.

Alle parole, vere o false, politicizzate o meno, tutte in strenua e “commovente” difesa del nostro aeroporto, facciamo seguire fatti ed azioni concrete.

Non permettiamo che, “in attesa di giudizio”, lo scalo crotonese divenga una sorta di lussuoso ostello, e preda di gente che non aspetta altro che renderlo ancora più “povero” e vulnerabile.

Sergio Torromino

Consigliere comunale

Le Tre Elle