Ristorante la Zagara, fuori Crotone e lontano da occhi ed orecchie indiscrete.

Meglio cosi.

Una cena-riunione politica, quella consumata ieri sera, probabilmente necessaria, e voluta da Enzo Sculco, per tentare di ricompattare il gruppo, chiarire qualche dissapore, e cercare di ritrovare l’unità in gran parte smarrita, per far fronte alle mille esigenze e problemi amministrativi, e per navigare a vele spiegate (per dirla in Ughese), verso il referendum.

Incomprensioni evidentemente svanite in una bolla di sapone, anzi di cocktails e calici di vino, a giudicare dal tenore festaiolo e godereccio che ha poi assunto la serata.

Auguri, brindisi, canti, balli di gruppo e cori da stadio. 

Pance piene e cuori allegri, almeno per una notte.

C’erano quasi tutti, la Giunta comunale, i consiglieri e la parte definita “politica”, molto vicina a Sculco senior.

Ma allora, dove albergano i problemi in casa de la Prossima Crotone, se tutto sembra essere finito a tarallucci e vino?

Vi chiederete, e il conto del ristorante? Diciotto euro a testa e ognuno ha pagato di tasca propria…

Alla “romana” no…Come potrebbe essere diversamente…