1493, è il numero della Determina comunale, emessa il 2 settembre scorso, e relativa alla liquidazione della cifra di 110.000 euro, in acconto ai 350.000, destinati alla raccolta differenziata.
Soldi che però, stranamente, sarebbero ancora fermi in Tesoreria…
Ed a metà settembre intanto, arrivano al capannone di Akrea gli automezzi di Akros, guarda caso tutti inutilizzabili…
Nel frattempo, nel silenzio generale, si provvede ad inaugurare un ecocentro di raccolta differenziata, con tanto di invitanti incentivi per i cittadini virtuosi che provvederanno a farla.
In poche parole, fra qualche mese, ma sulla carta, caos, disordine e sporcizia diffusi, anche a causa di rifiuti di tutti i tipi, abbandonati dappertutto, dovrebbero diminuire.
Ma non sono i soli. Perché insieme ad essi, potrebbero essere eliminate anche molte unità lavorative in forza ad Akrea, la Partecipata del Comune di Crotone in odore di “trasformazione”…
E qualche mese fa, per dirla tutta, F.I.A.D.E.L aveva già lanciato l’allarme…
Possibile mai che nessuno ne parla, e nessuno se ne occupa?
Chi difende, e chi difenderà i lavoratori?