Basteranno le decine di telefonate, e soprattutto l’immediato, secco e preoccupato sms inviato da Enzo Sculco ai consiglieri comunali dei Demokratici, contenente il perentorio invito ad una urgente riunione, convocata per lunedi 2 gennaio, a rimediare ad una situazione di crisi politica divenuta ormai quasi irrimediabile?
Una divisione sempre più diffusa e contorta de la Prossima Crotone, che ha ormai frammentato la coalizione in più parti, a causa di evidenti problemi di convivenza fra le varie correnti interne che hanno fatto in modo di “isolare” il leader maximo, e ad ignorare un sindaco che ormai non riesce più a far eseguire i suoi ordini, e neanche quelli che quotidianamente gli vengono impartiti da via Roma.
Consiglieri di maggioranza sempre più stanchi di fare solo gli “yes man”, e ormai divisi in vari gruppetti.
Uno staff praticamente inconsistente e fine a se stesso, e schegge impazzite che all’interno del palazzo comunale e negli uffici di sindaco e assessori, farebbero il bello e il cattivo tempo, irrispettosamente, con arroganza e presunzione malriposta.
Trasformisti e miracolati della politica, che starebbero seriamente rischiando di far scoppiare una seria crisi, all’interno interno della coalizione, ma anche della Giunta Pugliese.
Peppone, Caccavari, Turino e Galdieri rappresenterebbero in pratica il “braccio armato” all’interno del Comune.
Autorizzati, evidentemente, di potersi fare i fatti propri, impedendo però agli altri di svolgere una tranquilla attività politica e amministrativa.
Tant’è che Turi, ormai ribattezzato nell’ambiente “il pettegola”, va e viene da via Roma per riferire le consegne del capo, spesso però anche false…
Inoltre sarebbe a capo di coloro che starebbero dileggiando la Gentile, e Ugo in modo particolare.
Dove si vuole o si vorrebbe arrivare non è semplice capirlo.
Ma il dato certo è che “il paradiso” politico de la Prossima non esiste più…
Resta da stabilire come e quando inizieranno le epurazioni, chi finirà all’inferno e chi soprattutto sarà il “Caronte” della situazione.
Si sussurra di un generale che sarebbe gia pronto a guidare il golpe e tentare “la scalata” a via Roma.
Qualora si dovesse arrivare ad un punto di non ritorno.
In poche parole: epurazione completa, o quasi, di Giunta e dintorni…
P.S. meno male che le talpe laboriose non vanno mai in vacanza…
Buon 2017!