Che fine hanno fatto i cantieri a Crotone?
Che fine ha fatto l’edilizia?
E dei lavori “non più pubblici”, ma molto probabilmente già individuati, ne vogliamo parlare?…
Ma l’intoccabile e virtuoso assessore ai Lavori Pubblici Tommaso Sinopoli, a proposito di correnti e aree interne alla Prossima Crotone, non era l’assessore di riferimento dei Pedace Brothers?
Cosi “belli dentro”, boriosi e laboriosi da riuscire a “fabbricare” solo voti…
Si perché per il resto, tanto fumo e poco arrosto. Come tutta la bella compagnia del resto.
Enrichetto sempre e solo per strada a “trovare” problemi da risolvere, con selfie incorporati, Leuccio invece, con l’aureola di tuttologo della politica che lo precede, svolazza dall’Asp all’Akrea, passando per via Roma, divenendo, sembrerebbe, uno dei capi rivolta della coalizione Sculchiana.
Poveri Pedace Brothers, da vittime di attacchi frontali, lettere anonime, e feroci agguati politici da parte dei fedelissimi di Enzone, ai tempi delle nomine del Cda di Akrea, a temuti eroi contemporanei della new politic crotonese.
Tant’è che infatti, anche il “Mazza Laboratorio” ed i “body guards” di Ugo, Turi e Peppone, ormai pappa e ciccia con i senatori Serafino Mauro, Livio Borrelli e Peppino Cosentino, si sarebbero organizzati per contrastare il “nuovo” che avanza, nello specifico l’intraprendenza, e l’eccessivo dinamismo di Enrico e Leo, che evidentemente minaccerebbe di mettere in ombra i leader de la Prossima o presunti tali.
E chi si sentiva forse “l’alter ego” di Enzo, Flora e Ugo…
Le elezioni provinciali di lunedi prossimo, che dovrebbe consegnare l’ente al candidato di Provincia in Rete Nicodemo Parrilla, sposterà solo per qualche giorno l’attenzione dalla crisi in “casa Sculco”, ma non la cancellerà.
Si prevede un gennaio molto ma molto “freddo” al Comune di Crotone.
L’attesa primavera è ancora lontana, ma arriverà, e con essa, qualche testa da tagliare…
Cercasi “ghigliottinatore”…