La prima cosa che ci è balenata in mente ed immediatamente esternata, con stupore, tristezza, rabbia e grande delusione, ma con la speranza che è ancora viva dentro di noi, è la frase con la quale abbiamo titolato l’articolo che state leggendo.
E forse, purtroppo, più che ad un normale articolo giornalistico, considerati i fatti e gli eventi, tutti maledettamente negativi, somiglia più ad un requiem…
L’aeroporto di Crotone è in agonia, non c’è quasi più. Ce lo stanno levando da sotto gli occhi, fra l’indifferenza ed il silenzio più rumorosi ed eloquenti.
Evidentemente qualcuno, vedi politica, ha già deciso cosi. Non si vola più.
O meglio, si vola si, ma verso altri lidi, altre mete e obiettivi, che non comprendono Crotone e i crotonesi…
Il Sant’Anna infatti, è già abbandonato a se stesso, presidiato ancora, solo per caso, e ancora per pochi giorni, dai Vigili del Fuoco, e ormai anche senza energia elettrica…
Siamo al buio, in tutti i sensi.
Questo è quanto, e questa è la nuda e cruda realtà.
Che vogliamo fare? Arrendersi e sottomettersi come sempre, mestamente e passivamente, o continuare a lottare?
…il nostro aeroporto al buio è ancora più bello, cazzo!