Parata politica, politici, politichese e tante, troppe inutili e vuote parole.
Ma, un “parterre du roi” “d’eccezione” nella Sala consiliare del Comune di Crotone, in occasione dell’incontro pubblico sull’aeroporto S.Anna.
Una Sala consiliare, ahinoi, con pochi crotonesi, qualche sindaco, tranne ovviamente i “Cittadini per l’Aeroporto”, attivi e molto organizzati. Vedi anche accorato e argomentato intervento di Alessandro Manica.
Il “sindaco-moderatore” Ugo Pugliese, che non ha lanciato la benché minima proposta, ha tenuto soltanto a sottolineare che bisogna superare le beghe politiche, e andare tutti verso la stessa direzione.
Si, verso il Porto forse…
Amen.
Questa invece la disarmante premessa di Dorina Bianchi:”Se non sono stata presente in occasione delle manifestazioni per il Marrelli e per l’aeroporto di Crotone, è perché evidentemente nessuno mi ha invitata”.
Senza commento.
“L’aeroporto di Crotone – ha poi aggiunto il sottosegretario – come soggetto unico non ce la può fare, bisogna quindi guardare ad un unico soggetto di gestione aeroportuale.
Abbiamo poi il problema dei ricorsi, e quindi i tempi purtroppo si allungano”.
“La previsione della presenza dell’aeroporto di Sibari nel piano dei trasporti regionale non è possibile perché mendace – ha specificato poi la consigliera regionale Flora Sculco – e ci tengo a sottolineare che in occasione di quel Consiglio, nonostante quello che è stato detto e scritto, non ho votato perché sono contraria a questo tipo di politica campanilistica che penalizza il territorio”.
Detto ciò, perché allora spostando l’attenzione su Roma, (e su Dorina), la Flora ha invece affermato: “a Roma si è discusso di tutti e tre gli aeroporti calabresi, ma il tavolo però, è stato convocato soltanto per quello di Reggio Calabria”.
Alla faccia…
P.S è di questi minuti l’importantissima notizia che ci consegna l’intesa totale fra l’Asp di Crotone e il Dipartimento, a proposito ed in favore della radioterapia, che verrà quindi introdotta al Marrelli Hospital di Crotone.
Nella giornata di domani la delibera, dopo di che bisognerà solo attendere il relativo decreto.