Eppure è nell’aula che ospita il Consiglio comunale, il sindaco di Isola Capo Rizzuto Gianluca Bruno, colto questo pomeriggio da un malore, ricoverato in Cardiologia e in Utic sotto osservazione, ottenuto un permesso, non ha inteso assolutamente mancare all’assise cittadina.
Se pur provato, in evidente disagio, fisico e morale, e soprattutto silenzioso.
Ci hanno pensato gli altri, ad esternargli tutta la loro vicinanza e massima solidarietà. I suoi assessori, i consiglieri, ma anche l’assessore regionale Antonella Rizzo, Nicodemo Oliverio, il consigliere regionale Arturo Bova, il sindaco di Crotone Ugo Pugliese ed i consiglieri comunali Enrico Pedace e Giovanni Procopio.
La signora Bruno, Elisa Poerio, ferita e visibilmente
sconvolta da quanto accaduto alla sua famiglia, ha condannato apertamente e con fermezza tali spregevoli atti criminosi che hanno minato alla tranquillità e sacralità della casa, sottolineando purtroppo, la scarsa partecipazione dei cittadini di Isola Capo Rizzuto al Consiglio comunale.
“Sono esperienze terribili, che ti provano, ti segnano per sempre, perché colpiscono al cuore i tuoi affetti più cari – ha detto con voce rotta e affaticata Gianluca Bruno – ma che comunque sia non mi fermano, ma mi spingono ad andare avanti ed essere sempre più forte”.
Subito dopo il sindaco di Isola Capo Rizzuto, è stato riaccompagnato dalle Forze dell’Ordine presso l’ospedale di Crotone.