​Riceviamo e pubblichiamo


COMUNICATO STAMPA

COMUNE INADEMPIENTE

Il mancato invio del Questionario dei fabbisogni

fa perdere opportunità economiche e servizi alla cittadinanza

Crotone – Con molta preoccupazione apprendiamo che la  Direzione Centrale della Finanza Locale, con un comunicato pubblicato il 27 gennaio, ha reso noto che nell’elenco dei Comuni inadempienti per il mancato invio del questionario dei fabbisogni standard entro la data del 23 gennaio 2017,  c’è anche il Comune di Crotone. Cosa implica questa inadempienza?

Ai sensi del citato art. 5,  comma 1, lett. c), del Dlgs. n. 216/10, Il Ministero applicherà come sanzione  «il blocco, sino all’adempimento dell’obbligo di invio dei Questionari, dei trasferimenti a qualunque titolo erogati all’Ente Locale e la pubblicazione dell’Ente inadempiente nel sito internet del Ministero dell’Interno», per cui invitiamo il Sindaco a provvedere affinché si adempia questo importante atto amministrativo.

I fabbisogni standard esprimono il peso specifico di ogni Ente Locale in termini di fabbisogno finanziario, sintetizzando in un coefficiente di riparto i fattori di domanda e di offerta, il più possibile estranei alle scelte discrezionali degli amministratori locali, che meglio spiegano i differenziali di costo e di bisogno sul territorio nazionale.

A partire dal 2015 i fabbisogni standard dei Comuni, insieme alla stima della capacità fiscale, saranno funzionali al riparto di una quota del fondo di solidarietà comunale, consentendo così il graduale superamento del criterio della spesa storica ritenuto una delle principali cause d’inefficienza nella gestione della spesa da parte dei governi locali e d’iniquità nella distribuzione delle risorse lungo il territorio.

Il risultato del passaggio dalla spesa storica ai fabbisogni standard, cioè i parametri che dovrebbero misurare il “prezzo giusto” dei servizi locali,  hanno rappresentato il punto cardine del nuovo assetto dei rapporti economico-finanziari tra lo Stato e le autonomie locali, come delineato dalla legge delega n. 42/2009 sul federalismo fiscale, incentrato sull’abbandono del sistema di finanza derivata e sull’attribuzione di una maggiore autonomia di entrata e di spesa a enti locali e regioni, nel rispetto dei principi di solidarietà e di coesione sociale.

Quante volte i sindaci hanno lamentato carenze e ritardi nell’erogazione da parte dello Stato centrale dei dovuti finanziamenti?

In questo caso non è solo colpa dell’inefficienza centrale, ma siamo di fronte a una grave mancanza da parte degli uffici comunali, situazione peggiorata dal fatto che 4 dirigenti comunali sono stati messi in ferie con un’assegnazione d’ufficio!

All’interno della macchina amministrativa manca un importante know how di chi lavora tutti i giorni con i problemi di finanza del Comune.

Il mancato versamento da parte dello Stato centrale dei contributi nelle casse comunali mette in ginocchio l’apparato amministrativo perché non potrà garantire i servizi fino a quando non si rimedierà a tale inadempienza; se ci aggiungiamo la chiusura dell’aeroporto, l’assenza di idee per la bonifica, la non impugnazione dei debiti illegittimi nei confronti di Sorical e tanto altro, si può a buon diritto affermare che l’amministrazione Pugliese è diventata una piaga per la comunità crotonese.

I portavoce del  MoVimento 5 Stelle Crotone

Ilario Sorgiovanni e Andrea Correggia

Si ringrazia per la più ampia diffusione.