Riceviamo e pubblichiamo
È ufficiale, da oggi la Pet installata nel reparto Radiology del Marrelli Hospital, è al servizio dei pazienti calabresi. L’innovativa macchina è la prima in Calabria e la terza in Italia, per le sue caratteristiche tecniche.
La Pet, utilizzata, soprattutto in ambito oncologico, per avere rappresentazioni dei tumori e per la ricerca di metastasi, dovrebbe contribuire ad arrestare quei viaggi della speranza che ogni giorno milioni di pazienti , intraprendono.
Basti pensare che la migrazione sanitaria in Calabria raggiunge il 21%, quella oncologica addirittura il 40% (così come dichiarato dai dati dell’AIOM). A Crotone, in particolare, a causa dell’ingente inquinamento ambientale mai bonificato, i pazienti oncologici che si curano fuori regione sono il 51%.
La Pet installata presso la struttura crotonese è dotata di sistemi sviluppati per fornire la migliore qualità di immagine possibile e aiutare a valutare la risposta alla terapia precocemente e in modo più efficace, permettendo agli oncologi di modificare la strategia di trattamento senza dover aspettare i risultati anatomici.
E’ una macchina GE Healthcare, come tutte le macchine radiodiagnostiche del Marrelli Hospital, ed è l’ultima piattaforma sviluppata nel settore specifico dal nome sistema Discovery IQ. Si tratta non di una semplice PET, bensì di una PET/CT, una macchina speciale costituitada un tomografo PET (Tomografia ad Emissione di Positroni) ed un tomografo TAC Spirale (Tomografia Assiale Computerizzata). L’esame mediante la PET/CT permette di individuare estensione e localizzazione della patologia e contestualmente pianificare anche i trattamenti radioterapici e ridurre i costi dovuti a terapie altrimenti inappropriate.
Un motivo in più per dimostrare che la sanità calabrese funziona e che in qualche modo vuole ripartire. Un ulteriore passo in avanti, portato a termine con grandissimi sforzi economici che la proprietà del Gruppo Marrelli ha inteso affrontare, sicura di portare avanti il suo obiettivo principale: offrire la miglior cura ai propri cittadini e abbattere la migrazione sanitaria calabrese.
Dopo l’Istitut Universitaire du Cancer di Tolosa ( Francia) e la Duke University (Usa) solo tre strutture in Italia hanno una macchina di pari caratteristiche, e tra queste una è in Calabria presso il Marrelli Hospital
Inoltre la PET/CT del Marrelli Hospital è equipaggiata con un’innovativa tecnologia 4D, che permette di sincronizzare i movimenti respiratori del paziente con le immagine acquisite evitando che un’eventuale lesione presente in organi suscettibili di spostamento, quali polmoni e fegato, non venga rilevata a causa del movimento.
Con il lancio i questa nuova ed innovativa macchina vogliamo inviare un messaggio ai Commissari Scura e Urbani: una terapia più efficace aiuta a migliorare la qualità della vita del paziente, ma trattandosi di pazienti oncologici questo non può che avvenire per nome e per conto del Sistema Sanitario Nazionale, ecco perché questa macchina deve essere subito convenzionata, magari con l’ospedale di Crotone, che ne è privo. E’ un investimento nell’innovazione fatto da un privato di cui può trarne vantaggio l‘intera comunità medica, scientifica e tutti cittadini calabresi, ed i tecnici inviati dal Ministero della salute in Calabria non possono ignorarne la presenza
E’ la prima PET istallata a Crotone e potrebbe servire un bacino di utenti molto ampio. Di sicuro verrà colmata un’assenza che ha costretto, sino a ieri, numerosi pazienti a migrare in altre strutture fuori provincia o, nella maggior parte dei casi, fuori regione con i relativi disagi e aggravi economici, e con una Regione Calabria che senza batter ciglio ogni volta è costretta a pagare.
MARRELLI HOSPITAL