Lo si era intuito, lo si era capito da tempo, era nell”aria: si va verso la gestione unica dei tre aeroporti calabresi di Lamezia Terme, Crotone e Reggio Calabria, così come ha in pratica “ufficializzato” il Governo, pronto a riaprire immediatamente il Sant’Anna, a patto che il ricorso di Sagas venga ritirato.
Per una sorta di prendere o lasciare, già anticipato qualche settimana fa dal sottosegretario Dorina Bianchi, che non lascia spazio a equivoci o ad altre possibilità.
O dentro o fuori insomma.
La Regione Calabria, attraverso il si del presidente Oliverio, il suo messaggio di “e vissero tutti felici e contenti” lo ha già mandato. Si attendono ora, anche con una certa curiosità, le risposte dei Comuni di Crotone e Isola Capo Rizzuto, che si sono concessi 24 ore di meditazione…
Alla fine, dopo una “difficile e faticosa” riflessione, entrambi i Comuni finiranno con l’accettare la conditio dettata dal Governo.
Anche perché alternativa non c’è…e la stagione estiva è ormai vicina.
Una riflessione finale, e anche molto opportuna a questo punto, la facciamo anche noi, visto e considerato che è importante quanto pa riapertura dello scalo crotonese: ma ai dipendenti del Sant’Anna ci avete pensato?
Verranno assorbiti dalla nuova società unica di gestione (Sacal?), oppure resteranno disoccupati?
Che qualcuno ci fornisca una esauriente risposta in merito. Perché se si tornerà a volare, bisognerà farlo tutti insieme.