Riceviamo e pubblichiamo

Non c’è miglior sordo di chi non vuole sentire.

E’ chiaro che la condizione amministrativa ed il rapporto fra la politica e i cittadini, ereditati dalla coalizione de”la Prossima
Crotone ” dopo il successo elettorale, sono indubbiamente critiche, ed in taluni casi, compromessi.

E’ appena il caso di citare la vicenda dell’aeroporto su tutte e,via
via, tutte quelle emergenze alle quali, insieme , si stà provando a far fronte, fra tutte le difficoltà di natura finanziaria e di impianto burocratico oltre che di organici sottodimensionati in un tutt’uno con un ostracismo esterno alla città che trova sponda ed acquiescenza nelle consorterie locali.

Tuttavia, sarebbe stato inappropriato e, contrario alla mia personale
concezione di impegno amministrativo, permanere in una postazione,
peraltro retribuita, quasi a guardia del bidone ed avendo constatato
l’impotenza ad invertire la tendenza che si era consolidata, a suo tempo, con la precedente Giunta.

E’ ovvio che il mio duplice ruolo, di consigliere di amministrazione ma,
soprattutto, di dirigente politico dei DemoKRatici e della stessa
coalizione, mi ha indotto ad assumere questa posizione proprio perché
ispirato da responsabilità, senso di gratitudine e riconoscimento verso tutti quei cittadini elettori che hanno reso possibile un cambio di
verso ed una boccata di aria fresca nel Palazzo Comunale.

La generosità è un’altra cosa: deve essere interpretata come necessità di reciprocità e di rispetto fra i ruoli esecutivi e dioverno e quelli, non meno importanti , di rappresentanza politica e di controllo che svolgono tutti i dirigenti politici (me compreso) e i Consiglieri Comunali.

Lo spirito che mi ha accompagnato, assieme alla valutazione di altri amici, nel porre in essere le dimissioni dal C.d.A di Akrea servivano e servono ad avviare un approfondimento sui problemi e temi rilevanti
fin’ora disattesi, ed a provare a dare stimoli e dinamicità ad una azione amministrativa che, per l’enorme mole di problemi vissuti, richiede sempre un forte stimolo ed impulso per corrispondere sempre di più  alle
aspettative dei cittadini.

In questa direzione e su questi argomenti, prontamente, da ieri sera, è iniziata una proficua discussione con le massime cariche istituzionali e politiche della coalizione.

E’ chiaro che seguirà in modo costante un approfondimento delle tematiche rilevanti non ancora poste all’attenzione dall’Amministrazione attiva.

Se si intende costruire intorno ad aggettivazioni significative- in tal
caso paternalistiche e per ciò stesso restituibili al mittente un
diverso approccio, il sottoscritto sarà a sostegno nella continuità di un impegno non dell’ultimo secondo, ma
fin da altre e più decisive battaglie elettorali che hanno fatto da viatico ed aperto la strada al successo delle amministrative di giugno 
e dell’elezione del presidente della Provincia a gennaio scorso.

Certo è che non staremo a guardare e non manterremo un profilo basso ed
autoreferenziale, così come non staremo a guardare ed a girarci dall’altra parte.

In questo caso si, non svolgendo queste funzioni, saremmo, inappropriati, ingenerosi, ingrati ed irresponsabili ,ma verso i cittadini di Crotone.

Leo Pedace
Segreteria de I DemoKRatici