Serietà, impegno e grande senso di responsabilità da parte di tutti per i prossimi dieci giorni, cioè quelli che separano questa maggioranza comunale da due Consigli comunali importantissimi, e per certi versi decisivi per un tranquillo e produttivo proseguio del quinquennio Pugliese.
Questo in sintesi il messaggio lanciato questa sera dal leader della coalizione de La Prossima Crotone Enzo Sculco, che ha convocato una riunione urgente, e allargata a tutti: vertici dirigenziali, sindaco, assessori e consiglieri comunali.
Un segnale deciso, forte ma all’insegna della distensione e della collaborazione, quello consegnato stasera da via Roma, soprattutto in virtù di un Consiglio comunale, quello che verrà convocato probabilmente il prossimo 2 aprile, che dovrebbe approvare il bilancio di previsione, senza il quale non si potranno raggiungere gli altri obiettivi da raggiungere, tutti di una certa rilevanza amministrativa.
Insomma, Sculco avrebbe chiesto alla maggioranza comunale di mettere da parte mal di pancia vari ed incomprensioni interne, perché la fase della costruzione e delle parole sarebbe ormai conclusa, per lasciare spazio finalmente a quella delle prospettive concrete e della programmazione.
Le intenzioni sarebbero infatti quelle di rilanciare la città, sotto tutti i punti di vista, puntando sulle opere pubbliche da realizzare, ma soprattutto sul recupero di crediti vari: trubuti, tasse locali, suolo pubblico e altro, mai riscossi e che costituirebbero una bella boccata di ossigeno per le finanze comunali.
E il 10% legato al famigerato adeguamento degli stipendi, oggetto di accese polemiche e critiche piovute sul Comune da più parti?
Tutto tornerà come in origine, dunque, sindaco, presidente del Consiglio e assessori, torneranno a percepire il compenso decurtato del 10%. Come deciso durante l’ultima legislatura Vallone.
La decisione, grazie alla saggia riflessione con marcia indietro del sindaco, sollecitato da alcuni consiglieri comunali.
I più vicini “alla strada” e alla gente, sembrerebbe…
Riflessione della sera: Dieci giorni di “sacrificio” e pax politico-amministrativa indotta…
Dopo di che, a bilancio di previsione approvato, il rompete le righe.
E non solo quelle…