Nove mesi.
Tanti quanti solitamente, occorrono per un parto.
In questo caso amministrativo, e non di poco conto se tutto si svolgerà in base a programmi e date già calendarizzate.
Si perché “il mediano” dell’amministrazione comunale, usando un eloquente termine calcistico, cioè il presidente del Consiglio Serafino Mauro, da noi stuzzicato in merito alla totale assenza di Consigli comunali negli ultimi tre mesi, ci ha anticipato che in un mese, da fine marzo a fine aprile, se ne consumeranno ben quattro.
Ma che soprattutto, in soli nove mesi di governo, dovrebbero essere approvati quattro bilanci: due di previsione e due consuntivi.
Questo il calendario dei Consigli comunali in programma, organizzato dal presidente Mauro, non senza intralci e difficoltà: 27 marzo, 6 punti all’Odg, 31 marzo, 12 punti all’Odg, fra i quali l’approvazione del bilancio di previsione, 10 aprile, con alcuni punti ancora in fase di definizione, 28 aprile, con il bilancio di rendicontazione.
Spiccano fra gli altri, in occasione del Consiglio comunale del 10 aprile, i punti che riguardano l’esternalizzazione dell’efficientamento energetico (pubblica illuminazione), la Commissione Pari Opportunità, il gemellaggio con la città di Samo, ma soprattutto la delibera relativa al megalotto 6, già adottata da 25 Comuni della provincia, e che riguarda nello specifico la vecchia ferrovia Calabro Lucana, che verrà trasformata in una grande e comoda arteria stradale che collegherà Crotone con l’Alto Marchesato.