​Riceviamo e pubblichiamo

L’approvazione del primo piano comunale dei rifiuti della storia nella nostra città rappresenta un momento storico e di straordinaria importanza per la comunità.
Rifiuti non più “problema”, ma “risorsa” per migliorare la qualità della vita e ridurre gli oneri a carico dei cittadini.
E’ questo uno degli elementi più significativi contenuti in questo nuovo ed innovativo strumento messo a disposizione della città per la gestione del ciclo dei rifiuti che consentirà, tra l’altro, di monitorarne produzione, raccolta, recupero e smaltimento.
E sono proprio la “gestione corretta dei rifiuti ed il recupero dei materiali” a rappresentare l’unica via d’uscita in un mondo che nei prossimi 15 anni arriverà a produrre oltre 6 miliardi di tonnellate di rifiuti all’anno, con spese di gestione che raggiungeranno i 400 miliardi di dollari e danni ingenti per l’ambiente.
Il Piano rifiuti che adottiamo ottempera pienamente le normative regionali, nazionali e comunitarie e che pone l’ente all’avanguardia in un settore delicato come questo. 

Per tale ragione, intendo ringraziare e plaudire le risorse umane della nostra società partecipata “Crotone Sviluppo” che con professionalità e competenza hanno collaborato alla redazione dello stesso.
Crotone intraprende un percorso che dovrà portarla in linea con gli obiettivi dettati dalla Comunità Europea, attraverso un’azione di incentivazione della raccolta differenziata, un servizio porta a porta dove il ciclo integrato dei rifiuti rappresenti l’obiettivo primario da conseguire.

Serve quindi un cambio di cultura sulla differenziata che veda tutti adeguatamente informati e coinvolti, ad iniziare dalla scuola perché i nostri figli possano “insegnarci” come si fa; un cambio di rotta che porterà in futuro anche un incremento della presenza turistica, che normalmente tende a ritornare lì dove esiste concretamente il “rispetto per l’ambiente”
In sintesi, il Consiglio Comunale di ieri, possiamo definirlo come una tappa fondamentale di quel processo di evoluzione che stiamo attuando e che sta portando Crotone a passare da “città dei veleni” a “città dell’ambiente”.
        Dott. Giuseppe Renato Carcea

Capogruppo Consiliare Araba Fenice