Intanto, grazie della disponibilità a riferirci un piccolo segmento di vita politica locale che non conosciamo, o quasi.
Consigliere, partiamo da una delle rarissime novità che questa politica crotonese, sempre più piatta e controllata ci regala.
In casa dei Demokratici ormai, non si fanno mancare niente. Non uno, ma addirittura tre capigruppo.
Uno titolare, il dimissionario Franco Pesce al posto della a sua volta dimissionaria Manuela Cimino, più due panchinari.
A titolo di premio di consolazione…
“Il professor Franco Pesce é una persona perbene.
Ed è meglio lui di tanti palloni gonfiati.
E comunque non sembra, ma sarà una bella spina nel fianco per tutti”.
In che senso?
“Nel senso che non è per niente un lecchino. Loro, senza offesa per nessuno, preferiscono sempre i Carcea della situazione”.
I signorsi tanto per intenderci.
Come mai tutta questa amarezza?
“Nessuna amarezza. Non sto bene in mezzo al provincialismo e alla mediocrità, c’è troppa ignoranza.
E non me la prendo neanche più con chi amministra.
Penso che una persona non può sacrificare il proprio futuro per cercare di raggiungere l’impossibile”.
Cosa intende dire?
“Tutte quelle chiacchiere, quelle finzioni, tutte quelle riunioni fiume, tutte quelle parole inutili finalizzate al nulla.
Tutto tempo sottratto alla vita, perché tanto non arrivi da nessuna parte”.
La farmacia di via Roma è un ancora frequentata da chi soffre di mal di pancia, o la situazione “clinica” è migliorata?
“Diciamo che solo Laboratorio Crotone fa gruppo a se, gli altri bene o male sono abbastanza allineati e coesi”.
Prendiamola per buona.
Resta però il fatto che non c’è più traccia di politica in questo Consiglio comunale.
“Ormai sono pochi quelli che fanno politica in maniera concreta e continua, perché fra le altre cose, sono tutti professionisti impegnati.
Diciamo che forse l’unica cosa positiva è che ci siamo liberati dei vari parassiti della politica (almeno in Consiglio)”.
Del nostro sindaco e del lavoro che sta svolgendo cosa pensa?
“Ugo è di sicuro una persona che si da da fare. È molto preso ed è sempre molto attivo.
Ripeto l’impegno c’è, ma la città però non decolla. E non soltanto per l’aeroporto chiuso”.
Ecco appunto. E l’ha detto lei.