Premesso e già anticipato che la bonifica si farà, e che subito dopo la presentazione del POB da parte di Eni Syndial entro l’estate, si procederà con l’apertura dei cantieri nei siti interessati, si sta già lavorando su come e dove verranno impiegati i 71 milioni di euro di risarcimento, per i danni ambientali causati alla città di Crotone.

Non a caso, terminata ormai l’era dei litigi e dei “tavoli quadrati”, il Governo ha nominato un Commissario, Elisabetta Belli, con la specifica e fondamentale funzione di facilitatrice dell’attività di bonifica in merito alla gestione delle suddette risorse finanziarie, le quali verranno utilizzate solo ed esclusivamente in favore ed a beneficio della città.

Sono infatti previsti diversi e importanti progetti di riqualificazione, fra i quali: la rimozione del CIC nelle aree cittadine interessate, partendo da due scuole del rione San Francesco; la ristrutturazione di Parco Pignera, uno dei polmoni verdi della città, che tornerà così agli antichi splendori.

Qui, verranno creati interessanti e attrattivi percorsi culturali, attraverso il rilancio del Museo e della Biblioteca scientifica di Pitagora, ma anche importanti momenti dedicati all’accoglienza ed alla convegnistica, per una vera e propria degustazione delle risorse storico-culturali crotonesi.

Ed in tale direzione, è senza dubbio da apprezzare l’immediata e piena disponibilità del Commissario Belli, determinata a impiegare i 71 milioni di euro del risarcimento, il più presto possibile e nel modo più logico e opportuno, in perfetta sintonia e unità di intenti col Comune di Crotone. 

Senza litigare, e senza sprecare tempo e parole. 

Così come si faceva sino a non molto tempo fa.