SIGNIFICATO DI UBIQUITÀ: Facoltà
di essere contemporaneamente presente in luoghi diversi, propria di Dio; anche in senso scherz., spec. nella loc. avere il dono dell’ubiquita, essere ovunque: per accettare tutti gli inviti dovrei avere il dono dell’ubiquità![u-bi-qui-tà]
E noi, che non intendiamo assolutamente passare per blasfemi, (mea culpa mea culpa), “trasferiamo” le proprietà di tale dono divino alla nostra mortale realtà e ai fantasiosi e colorati personaggi, pubblici e non, che la animano.
O che la uccidono.
Dipende sempre dal contesto e dai punti di vista ovviamente.
Trattasi di soggetti “socialmente inutili”, dannosi per se stessi e per la comunità in cui vivono, che folgorati da assurdi deliri di onnipotenza, sono convinti di pensare, dire, fare e disfare a loro piacimento, e per meri e discutibilissimi scopi personali e personalistici.
Una sporca pezza per tutti i culi, e chi si è visto si è visto.
I danni ed i problemi, di qualsivoglia natura, le squallide beghe ed i pettegolezzi di bassa lega, sono sempre e solo responsabilità di altri.
Altri che poi alla fin fine, nella sfrenata e perversa mente di questi “fantastici” personaggi, sono sempre gli stessi.
Fissazione congenita e mania di persecuzione? Molto probabilmente si.
Altrimenti non si spiegherebbe il perché andarsi a prendere la briga di accusare e processare, senza prove e senza avvocato, qualcuno che non c’è.
Che è fisicamente e geograficamente in tutt’altro luogo.
Vedi ubiquità di cui sopra.
Poveracci. Non sanno quello che dicono e che fanno. Sicuramente una quantità industriale di cazzate e di figure di cacca.
Ma ti pare che se il nemico, vittima o perseguitato che dir si voglia, fosse in possesso del dono dell’ubiquita, non vi sarebbe apparso, in casa vostra o in sogno, mandandovi “seraficamente” a quel paese?
Ma forse lo ha già fatto, e noi non lo sappiamo ancora..