Riceviamo e pubblichiamo
Signor Presidente del Consiglio
Serafino Mauro
Preg.mo Signor Presidente del Consiglio,
accolgo con soddisfazione la risposta alle mie osservazioni in merito ad alcune situazioni
riguardanti i rapporti all’interno del Consiglio Comunale.
Apprezzo soprattutto la tempestività della Sua risposta alla mia nota, oserei dire quasi simultanea,
che conferma la Sua grande attenzione a ciò che accade nel Consiglio.
Mi occorre, però, precisare che non era mia intenzione sollevare quello che è stato definito “ il
caso Megna“.
Ho semplicemente posto un problema di carattere politico e non mi venga dire che i “rilievi di
natura politica” devono essere evitati.
Voglio ricordare, anche me stesso, che i Consiglieri vengono eletti in base a dei precisi
schieramenti e il Consiglio Comunale è il luogo più alto dell’espressione Politica nonché
istituzionale voluta dei cittadini.
Purtroppo, in questo periodo assistiamo ad atteggiamenti e posizioni che di fatto non rendono
chiaro e definito il ruolo di maggioranza e opposizione.
Tale scenario crea non poca confusione, non solo tra gli addetti ai lavori, ma anche tra i cittadini e
può creare situazioni di stallo alla stessa attività dell’Amministrazione.
Penso che non possa bastare la semplice manifestazione di interesse per partecipare ad un evento
importante come un’assemblea ANCI ma, sinceramente, credo che sarebbe stata opportuna una
corretta informazione e una discussione sui criteri di partecipazione all’incontro stesso.
D’altronde Lei stesso ricorda che “questa metodologia cristallina “ è stata utilizzata per quanto
riguarda la visita istituzionale che una delegazione dell’Amministrazione Comunale effettuerà nella città di Samos.
mia non è stata una critica nei Suoi confronti, bensì mi sono rivolto a Lei come garante dei
principi democratici in seno all’Assemblea degli eletti.
In un momento delicato pervaso da una notevole confusione, occorrerebbe a mio avviso una
precisazione netta dei ruoli, fermo restando la disponibilità a dare il proprio contributo costruttivo
per la risoluzione dei problemi della gente, abbandonando quando necessario i ruoli di
maggioranza e opposizione per il bene comune.
Mi sembra che questo non sia proprio il caso, per cui mi sono meravigliato della sua irritazione nei
miei confronti, quasi mi fossi macchiato di “lesa maestà”.
Vede Caro Presidente, nei momenti di difficoltà ognuno deve svolgere con chiarezza il proprio
ruolo e le discussioni devono essere fatte con altrettanta cristallinità, termine a Lei caro.
E’ evidente e lo dico, senza sottintesi, che il mio è anche un appello appassionato ai colleghi
Consiglieri che siedono insieme a me tra i banchi dell’Opposizione.
Infine non mi è stato suggerito di mettere in discussione la Sua correttezza istituzionale o il suo
stile di vita pubblico e privato; il mio è un ragionamento squisitamente politico in un momento
delicato del Consiglio Comunale e questo è sotto gli occhi di tutti.
Giovanni Procopio Consigliere Comunale “Crotone Bene Comune”