In attesa di capire prima, e di sapere
dopo, in linea di massima, su chi potrà veramente contare il prossimo 4 marzo, (vedi possibili e influenti appoggi esterni al Pd), Nicodemo Oliverio, che intende con tutto se stesso continuare a rappresentare Crotone ed il suo territorio a Roma, è intensamente impegnato a illustrare e spiegare idee e programmi, in questa particolare e complicata campagna elettorale.
“Non amo fare promesse a vuoto e prendere in giro i cittadini.
Non mi piace, e non l’ho mai fatto.
Per cui il mio primo impegno è continuare a lottare in ogni sede e in ogni momento, per aiutare e sostenere la crescita della Calabria e del nostro territorio.
Le condizioni per fare tanto ci sono, ci sono le risorse, molto è stato fatto, ma molto ancora ci sarà da fare.
Prima di ogni altra cosa c’è il lavoro, di conseguenza lo sviluppo e la crescita economica e sociale di tutto il territorio.
Punteremo molto al rafforzamento delle infrastrutture, del sistema dei trasporti, delle imprese e della nostra economia.
Vogliamo sostenere la famiglia, i giovani, le persone in difficoltà, e intendiamo agire con sempre maggiore forza contro ogni forma di criminalità e corruzione, per affermare gli essenziali principi della legalità.
Ci batteremo per l’ambiente, per il turismo, e continuerà il nostro forte impegno a favore dei giovani e del ricambio generazionale in un comparto strategico come quello dell’agricoltura.
Seguiremo con particolare attenzione la concreta e rapida attuazione delle misure contenute nel Patto della Calabria già approvato dal Governo Renzi, e sosterremo con altrettanta attenzione gli interventi (già finanziati dal Governo) per le infrastrutture, la formazione, il welfare e l’innovazione.
E per Crotone faccio solo due esempi di cose molto importanti per i quali mi batterò: Antica Kroton e le bonifiche, due grandi punti fermi per la rinascita generale della città.
Saremo come sempre in mezzo alla gente ogni giorno, tutti i giorni, in mezzo alla gente.
Perché solo ascoltando la gente, i loro bisogni, le loro difficoltà, le loro esigenze, si può pensare di tornare ad essere il loro reale e concreto punto di riferimento”.