“Da cittadino comune ed interessato, pensando ad uno dei numerosi e importanti problemi che affliggono questo nostro territorio, trascurato e abbandonato, a questo punto mi chiedo molto perplesso: ma a questi signori, cioè quelli che ci hanno sinora rappresentati a tutti i livelli, soprattutto alla luce di quanto sta accadendo, che ha veramente del paradossale, interessa realmente l’aeroporto di Crotone?”.

Riflessione amara, dura e diretta, quella del candidato al Senato del Partito Valore Umano Tommaso De Fazio che, cimentandosi in una attenta analisi della precaria e problematica situazione venutasi a creare in questi anni, tenta, con razionale spirito di osservazione, di darsi e dare delle risposte.

“Mi spiegate cosa significa, e mi riferisco alle ultime esternazioni del sindaco in merito alla contorta vicenda aeroporto, “non siamo stati ascoltati”?

Tutto ciò è a dir poco assurdo.

Chi ha eletto queste persone quali nostri rappresentanti regionali? E come si può affermare ciò, quando si è pappa e ciccia con Sculco e col presidente Oliverio?

Allora dico, perché continuare a credere a queste persone, che hanno costretto una comunità intera a rimanere senza essenziali infrastrutture, come appunto l’aeroporto?

Se si dispone di un programma, che sia esso a breve o a lungo termine, bisogna però portarlo a termine.

Ecco perché penso  – sottolinea De Fazio – che 


chiunque venga eletto, a prescindere dal colore politico, dovrà innanzitutto fare gruppo, e creare sinergia e unità di intenti, attraverso un tavolo permanente, che però dovrà necessariamente riunirsi in Calabria, e non a Roma”.