I tempi necessari non sono biblici, ma

normalmente procedurali e burocratici, né tantomeno sono slittati.

Bensì invece, ricordando opportunamente che la convenzione è stata firmata solo sei mesi fa, stanno semplicemente seguendo e consumando il loro iter, e, rispetto allo sconcertante e lentissimo percorso amministrativo al quale siamo purtroppo “abituati”, (due anni in media almeno), anche con regolare celerità.

Ci riferiamo alla tanto auspicata e desiderata (speriamo non soltanto a parole), raccolta differenziata, che partirà presto.

E questo è un dato di fatto, certo è molto positivo.

Se solo si pensa che, sarà infatti questa amministrazione comunale, insieme alla municipalizzata Akrea, a consegnare ai cittadini crotonesi la reale possibilità di poter contribuire attivamente alla realizzazione di un servizio essenziale ed importantissimo per la città, quale è appunto la raccolta differenziata.

E forse, l’unico “errore” temporale, se così possiamo definirlo, colto da un impeto di entusiasmo e di generosità, lo ha commesso proprio il sindaco, annunciando che il suddetto servizio sarebbe partito a gennaio, dimenticando per un attimo i tempi legati alla realizzazione pratica dei tre bandi in questione.

Le specifiche attrezzature utili ad Akrea ad esempio, saranno disponibili solo fra 2-3 mesi, e soltanto dopo le verifiche del caso.

Tuttavia, giochi di parole, titoloni e dispettucci politici a parte, ricordandoci sempre che il problema rifiuti riguarda tutti da vicino ed indistintamente, la notizia vera, mese più, mese meno, è che la raccolta differenziata a Crotone si farà.

E non si tratta di una gara, di una scommessa, o di un oggetto misterioso, ma di un vero e proprio obiettivo comune, da raggiungere insieme, (politica, cittadini, aziende e stampa), con impegno, serietà e perseveranza.

Adesso, e soprattutto quando ci sarà da farla funzionare.

Ciascuno per ruolo e competenze.

Perché Crotone appartiene a tutti, e finalmente la raccolta differenziata non è più solo un miraggio elettorale…