“Facciamo i tamponi che si devono e che si possono fare, seguendo scrupolosamente la norma di legge vigente.
Li richiediamo ogni giorno, ma è risaputo che al momento dipendiamo dal laboratorio di Catanzaro. Molto presto però, credo fra un mese e mezzo al massimo, eseguiremo eventualmente i tamponi anche al San Giovanni di Dio di Crotone, grazie ad una strumentazione multivalente validata dal Ministero della Salute e dall’ISS, che utilizzeremo anche per i test biomolecolari”.
A proposito dei tanto discussi tamponi, dei quali molto probabilmente si parla tanto ma non si sa ancora abbastanza, quale è l’iter procedurale che seguite quotidianamente?
“Eseguiamo i tamponi giusti.
Prima di tutto facciamo i tamponi ai soggetti sospetti Covid-19, poi per legge a tutti i sanitari, al personale delle RSA, agli ospiti delle residenze assistenziali, e ai soggetti che dalle stesse si trasferiscono in altra struttura ospedaliera. Ma anche a domicilio, tutti i soggetti contatti di un caso Covid-19″.
Cosi, e molto esplicitamente, il Commissario Straordinario dell’Asp di Crotone Gilberto Gentili, in merito ad un argomento quasi misterioso, molto importante e più che mai attuale, quale è quello dei tamponi in tempi difficili ed incerti come quelli che stiamo vivendo a causa del Coronavirus.

