Non è escluso un nuovo rimpasto di Giunta. Questa volta più corposo. E non sono neanche da escludere cambi di casacca: con consiglieri di maggioranza che passano alla minoranza, e viceversa. Fra tentativi di sfiducia al sindaco e comunicati stampa al vetriolo.


Può davvero succedere di tutto. Solo per amore dei numeri. Come è sempre stato. Il sindaco Voce ha tutta l’intenzione di fortificare la sua vacillante maggioranza, mentre dall’altra parte si tenta una sfiducia al primo cittadino, sinora solo abbozzata. Ce ne corre.
E se il sindaco ha dalla sua la possibilità di nominare nuovi assessori, molto probabilmente due, in modo tale da far sedere in Consiglio comunale due “suoi” consiglieri primi dei non eletti, e tornando così a far riquadrare i conti, dai banchi della minoranza invece, c’è addirittura qualche camaleontico consigliere da “17 firme” che “utilizzerebbe” ipotetiche promesse regionali, pur di riuscire nell’intento di strappare un consigliere/a alla maggioranza e tentare il golpe.
Si, siamo a questo punto. Allo stato, sarebbero due i consiglieri (donne), uno per parte, pronti a fare il salto, mentre i due nuovi assessori della Giunta Voce dovrebbero essere i consiglieri Anna Maria Cantafora ed Iginio Pingitore, rispettivamente in luogo di Carla Cortese e Filly Pollinzi.