𝗔𝗘𝗥𝗢𝗣𝗢𝗥𝗧𝗢 𝗗𝗜 𝗖𝗥𝗢𝗧𝗢𝗡𝗘: 𝗡𝗨𝗠𝗘𝗥𝗜 𝗗𝗔 𝗖𝗔𝗣𝗢𝗚𝗜𝗥𝗢 𝗠𝗔 𝗣𝗘𝗥 𝗦𝗔𝗖𝗔𝗟 𝗥𝗘𝗦𝗧𝗔 𝗨𝗡𝗔 «𝗥𝗜𝗦𝗘𝗥𝗩𝗔»

Grandi performance per l’aeroporto di Crotone, che ad ogni occasione dimostra un ottimo coefficiente di riempimento dei voli che, in alcuni casi, superano l’aeroporto internazionale di Lamezia. Ma è sempre e solo quest’ultimo a rappresentare, per SACAL, l’unico aeroporto strategico della Calabria. È sufficiente analizzare l’ampia offerta di voli, anche internazionali, presenti a Lamezia e la maggiore competitività (in termini di orari e frequenza), rispetto a Crotone per le medesime rotte. 𝗡𝗲𝘀𝘀𝘂𝗻 𝗰𝗮𝗺𝗽𝗮𝗻𝗶𝗹𝗶𝘀𝗺𝗼 𝗶𝗻𝗳𝗿𝗮𝘀𝘁𝗿𝘂𝘁𝘁𝘂𝗿𝗮𝗹𝗲: 𝗯𝗲𝗻 𝘃𝗲𝗻𝗴𝗮 𝗹𝗼 𝘀𝘃𝗶𝗹𝘂𝗽𝗽𝗼 𝗱𝗮𝗹𝗹’𝗮𝗲𝗿𝗼𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝗟𝗮𝗺𝗲𝘇𝗶𝗮 𝗼 𝗱𝗶 𝗥𝗲𝗴𝗴𝗶𝗼 𝗖𝗮𝗹𝗮𝗯𝗿𝗶𝗮 𝗺𝗮 𝗖𝗿𝗼𝘁𝗼𝗻𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗱𝗲𝘃𝗲 𝗲𝘀𝘀𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗳𝗮𝗻𝗮𝗹𝗶𝗻𝗼 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗱𝗮.
L’Aeroporto Sant’Anna non ha più il volo per Pisa né quello per Norimberga. Il nuovo volo per Venezia annunciato nei mesi precedenti è un buon segnale ma non basta.
Eppure, 𝗶 𝗻𝘂𝗺𝗲𝗿𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝘃𝗮𝗹𝗼𝗿𝗶𝘇𝘇𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗻𝗼𝘀𝘁𝗿𝗼 𝗮𝗲𝗿𝗼𝗽𝗼𝗿𝘁𝗼 𝗰𝗶 𝘀𝗼𝗻𝗼. Negli anni in cui vi erano più voli a disposizione (Milano, Bologna, Pisa, Norimberga) l’aeroporto ha raggiunto numeri da capogiro:
𝟮𝟬𝟭𝟱: 276.000 passeggeri;
𝟮𝟬𝟭𝟲 219.000 passeggeri
Per poi decrescere sensibilmente con la riduzione dei collegamenti:
𝟮𝟬𝟭𝟳: nessun volo
𝟮𝟬𝟭𝟴: 83.000. passeggeri;
𝟮𝟬𝟭𝟵: 170.000 passeggeri
𝟮𝟬𝟮𝟬: 53.493
𝟮𝟬𝟮𝟭: 96.000
SACAL è consapevole del valore potenziale del nostro scalo, ma preferisce considerarlo una riserva sebbene abbia numeri da fenomeno.