La proposta è semplice, affascinante, importante ed anche percorribile. È legata al progetto Antica Kroton, di conseguenza ed inevitabilmente anche ai tantissimi e preziosi reperti storici ed archeologici presenti a Crotone, molti dei quali accantonati e non utilizzati e valorizzati come dovrebbero. Normalità per una città che dovrebbe vivere e respirare tradizione e storia 365 giorni all’anno.

Ma così purtroppo non è. Da qui, ed in perenne attesa dei fatidici scavi urbani relativi alla riscoperta dell’Antica Kroton, il molto utile suggerimento dell’ex assessore comunale e provinciale, nonché profondo conoscitore della cultura magno-greca Silvano Cavarretta, servito su di un piatto d’argento in occasione degli ultimi lavori della IV Commissione Consiliare Permanente, presieduta da Fabrizio Meo.

“Bisogna cominciare dalle piccole cose, che sono poi grandi cose per una città che come Crotone dovrebbe vivere della sua millenaria storia e delle sue preziose risorse archeologiche. Possibile mai che abbiamo i musei pieni di reperti dimenticati ed inutilizzati? Iniziamo da qui. Musealizziamo la nostra città, mettiamo in mostra le nostre ricchezze archeologiche, rendiamoli fruibili e visibili a tutti, soprattutto a chi viene a visitare Crotone. Gli spazi ci sono, ad iniziare dagli enti pubblici, che potrebbero ospitare mostre permanenti. La nostra città può e deve identificarsi nel suo glorioso passato attraverso le ricchezze archeologiche che esso ci ha lasciato in dote”. Chapeau.