Riceviamo e pubblichiamo


C’è chi sventola locandine per parlare alla pancia dei Calabresi e chi legge gli atti per scoperchiare il vaso di Pandora.
Mi complimento con il segretario Nicola irto e con Carlo Guccione che questa mattina hanno portato a galla la verità.
La questione delle cooperative di medici con le quali le asp hanno stipulato contratti milionari si presta a due interpretazioni:
- il presidente è realmente ignaro di tutto e quindi non è adatto a ricoprire il ruolo di commissario alla sanità;
- Mente ai calabresi per gettare fango contro l’opposizione e portare avanti la campagna elettorale con spot finalizzati a raccogliere voti per i propri compagni (amici e parenti) di partito
In entrambi i casi il risultato non cambia: la luna di miele è finita. Bisogna governare la sanità con gli atti, i progetti (i 53 milioni all’ASP di Crotone sono sempre lì che aspettano) e l’investimento in capitale umano e non con le dirette Facebook
Leo Barberio
Segretario provinciale
Federazione Partito Democratico prov. Crotone