Crotone: Di nuovo, si fa per dire ovviamente, c’è che l’argomento principe delle ultime settimane è tornato ad essere la bonifica. E, ciascuno per ruolo istituzionale, competenze e conoscenze della materia in oggetto, dice pubblicamente la sua. A suon di social e comunicati stampa. Tutti dicono tutto, e tutti ambiscono ad essere gli assoluti custodi della verità. Il solito giochetto delle parti, al quale per un motivo o per un altro, tutti gli attori politici vogliono partecipare. Tuttavia, la confusione è tanta e generalizzata, ed inevitabilmente girata ed addebitata ad un unico soggetto, il sindaco di Crotone, sul quale ricadrebbero le maggiori colpe e responsabilità legate al “misterioso” rapporto con Eni.

I contenuti della famosa convenzione col Comune di Crotone non sono ancora chiari, quello che appare però certo è un incontro importante e risolutivo con Eni, fissato per i prossimi giorni. Intanto, il sindaco Voce, più volte chiamato in causa dai suoi avversari politici, si affida ad una replica molto secca e lapidaria: “Quello che si legge e si sente dire in questi giorni è un mix esplosivo di ignoranza e malafede. La prossima settimana farò una conferenza stampa, e spiegherò l’alfabeto delle bonifiche”.