Si procederà per gradi, con tranquillità, e soprattutto con equilibrio. Elementi più che mai necessari per non commettere errori che, in una fase amministrativa così delicata, potrebbero poi costare cari. Il rimpasto di Giunta si farà, ma non nell’immediato. Il sindaco Voce infatti non ha fretta, ascolta tutti e riflette, pur consapevole di dover mettere inevitabilmente mani alla sua Giunta, sostituendo due o tre assessori.

Ma le candidature avanzate e le pressioni, soprattutto quelle interne, sono diverse, da qui la necessità di procedere con una certa cautela e razionalità. Diciamocelo pure, il sindaco lascerebbe tutto così com’è, ed il tempo che passa, insieme ad un silenzio molto eloquente, lasciano proprio intendere quali siano le reali intenzioni di Voce. Ma da certi “doveri” politici però non ci si può esimere. Ecco quindi che, consumato l’ormai prossimo avvicendamento fra Giovanni Greco e Mario Megna alla presidenza del Consiglio Comunale, si passerà all’individuazione dei nuovi assessori.

I nomi dovrebbero essere quelli che bene o male circolano già da diversi giorni: in entrata Nicola Corigliano, Dalila Venneri e Giovanni Greco, in uscita Natale Filiberto, Rachele Via e Maria Bruni, (Filly Pollinzi?). Piuttosto difficile infatti che il sindaco peschi fuori dal suo seminato. È già successo, e la scelta fatta pare non sia stata delle migliori, soprattutto guardando alle reazioni ed all’indice di gradimento espresso da buona parte della sua maggioranza.