Riceviamo e pubblichiamo

Restiamo profondamente delusi, come tutti i cittadini di Crotone, della sua provincia e siamo certi di tutta la fascia ionica per la mancata partecipazione di compagnie di volo al bando di gara emanato da Enac per la rotta Crotone – Roma Fiumicino.

Ci eravamo battuti, in sede di conferenza dei servizi, affinché questa rotta fosse inserita nel bando di gara.

Le parole del presidente della Regione Occhiuto, in occasione di una sua recente visita a Crotone alla vigilia della conclusione della gara, che si era detto certo della partecipazione di almeno tre compagnie, confortavano questa nostra speranza.

L’esito è stato diverso.

Le parole espresse, sull’esito della gara, dall’amministratore unico di Sacal Franchini manifestano altrettanto stupore.

Tuttavia nessun crotonese desiste da questa battaglia che è fondamentale per la nostra città.

Che si faccia in fretta un nuovo bando ed al riguardo chiederemo al Governatore Occhiuto e allo stesso amministratore Sacal un incontro urgente al fine di conoscere tutti i passi che intendono compiere per mettere fine all’isolamento della nostra città.

Il sindaco

Vincenzo Voce

COMITATO CITTADINO AEROPORTO CROTONE

Crotone, 26 gennaio  2023

 

Apprendiamo con enorme stupore che il bando per gli oneri di servizio sia andato deserto. Un bando che per l’ennesima volta è risultato poco attrattivo per le compagnie aeree per il volo Crotone-Roma.

 

Possibile che nessuno voglia volare da Crotone nonostante gli attuali voli siano sempre pieni? È la semplice domanda che noi ci poniamo e, oggi, più che mai ci chiediamo il perché!!!

 

Questo ci porta ad un’ulteriore riflessione sulle motivazioni che veramente hanno fatto desistere ben tre compagnie aeree.

 

Se non è un fattore economico, i voli sarebbero stati finanziati con 13 milioni di euro, rimangono solo altri due fattori che possano aver influenzato questa ennesima gara deserta.

 

Il primo fattore è di natura strettamente territoriale, ossia, le varie compagnie avrebbero avuto paura di riempire i voli nonostante le agevolazioni statali previste.

 

Il secondo fattore sarebbe di natura gestionale, ossia, le varie compagnie avrebbero desistito a causa di una gestione precaria della Sacal dello scalo aeroportuale. Una gestione caratterizzata spesso da disagi per i passeggeri e da un progetto di sviluppo dello scalo sempre più industriale.

 

Inoltre, ci chiediamo come mai in Sicilia ed in Sardegna si riescono a concretizzare i voli in continuità territoriale ed in Calabria per lo scalo pitagorico questo iter diventa sempre più ostico?

 

Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone, ora più che mai, ritiene responsabile la Sacal e la Regione Calabria per questa gestione paradossale dell’unica infrastruttura moderna presente sulla costa jonica che penalizza il territorio intero e tutti i suoi abitanti.

 

Chiediamo formalmente un immediato incontro pubblico a Crotone durante il quale il Presidente Occhiuto ed il Presidente Franchini illustrino il futuro dello scalo crotonese perché le dirette facebook non ci fanno volare!!!

 

Basta chiacchiere!

Il Direttivo

Comitato Cittadino Aeroporto Crotone