Prosegue senza esitazioni e da questa mattina, la decisa protesta dei cittadini afghani, parenti di molti migranti morti nel naufragio di Steccato di Cutro, a causa della decisione di voler trasferire in altre città alcune salme che si trovano all’interno del Palamilone di Crotone. Pare inoltre che l’eventuale e non gradito trasferimento a Bologna, sarebbe a carico dei parenti delle vittime, evidentemente contrariate perché gli accordi presi pare fossero altri. E così, con la notte che incombe, si sono seduti per terra proprio davanti l’ingresso del palazzetto. Una triste e brutta storia che sembra non avere fine.









