Naufragio di Steccato di Cutro. Ci soffermiamo sulla partecipazione attiva, discreta e professionale da parte del Comune di Crotone. Il sindaco Voce, dietro nostra sollecitazione, traccia un bilancio di quanto è stato sinora svolto.

“Avevamo reso disponibile un capitolo di spesa pari a circa 43.000 euro. Ne utilizzeremo alla fine la metà, serviti al trasferimento di alcune salme delle povere vittime del naufragio di Steccato di Cutro.
Nello specifico sono stati sette i trasferimenti effettuati da parte dell’amministrazione comunale di Crotone nei vari Paesi suggeriti dai parenti dei migranti scomparsi.
Oltre ovviamente alle spese del personale che è stato impiegato nell’attività di gestione del Palamilone, nei lunghi, difficili e convulsi giorni post tragedia.
Hanno lavorato incessantemente gli operai, le assistenti sociali, i Dirigenti Marano e Gangemi, che hanno fatto un lavoro straordinario. E per questo che intendo ringraziare tutti per quello che hanno fatto, senza mai risparmiarsi. È stata una esperienza traumatica che ha toccato tutti noi da molto vicino, e che non dimenticherò mai”.